Chi siamo

La crisi economica che attanaglia il mondo da oltre un decennio è la più grande crisi capitalista della storia, superiore a quella del ’29 perché tocca l’intero economia mondiale (a differenza della crisi del ‘29 dove un terzo del mondo era fuori dalla produzione capitalista e la sua crisi).

La fase che stiamo vivendo esige da parte dei militanti della “sinistra rivoluzionaria” un cambio radicale rispetto al passato. La subordinazione alle correnti opportuniste o burocratiche del movimento operaio, la mancata analisi della crisi capitalista e le sue conseguenze politiche e sociali, non hanno permesso la costruzione di un partito rivoluzionario, e tanto più d’una internazionale operaia e rivoluzionaria. Cioè la costruzione di un partito combattivo e militante. A partire da questo bilancio Prospettiva Operaia propone una strategia per strutturare un’alternativa indipendente dei lavoratori.

L’unico modo per costruire un’alternativa politica a questa situazione di riflusso, d’isolamento dell’avanguardia e di crescita dei populisti è costruire un partito indipendente dei lavoratori.

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