A 100 anni dalla marcia su Roma: la nascita del fascismo (IV – finale)

Di El Be Quarta parte: L’assalto del fascismo al potere. L’Italia del dopoguerra sembrava ingovernabile. Dopo le dimissioni degli ultimi quattro governi in quattro anni consecutivi, fu ora la volta del primo ministro Ivanoe Bonomi a dimettersi (febbraio 1922). Di fronte alla rinuncia alla carica, il re Vittorio Emanuele III avviò negoziati con le varie forze per cercare di superare la crisi politica. Filippo Turati, … Continua a leggere A 100 anni dalla marcia su Roma: la nascita del fascismo (IV – finale)

A 100 anni dalla marcia su Roma: la nascita del fascismo (III)

Di El Be Terza parte: l’ascesa del fascismo e la strategia della sinistra La sconfitta della rivoluzione italiana nel settembre 1920 aprì un periodo di arretramento generalizzato del movimento operaio. Questo processo, in realtà, si inseriva in un periodo di riflusso internazionale inaugurato dalla sconfitta della rivoluzione tedesca. Allo stesso tempo, la repubblica socialista ungherese fu sconfitta. Il fallimento della Seconda Internazionale pose la necessità … Continua a leggere A 100 anni dalla marcia su Roma: la nascita del fascismo (III)

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100 anni dalla marcia su Roma: la nascita del fascismo (II)

di El Be Pubblichiamo la seconda parte del documento sulle origini e lo sviluppo del fascismo, 100 anni dopo la marcia su Roma. Per leggere la prima parte: https://prospettivaoperaia.org/2022/11/02/100-anni-dalla-marcia-su-roma-la-nascita-del-fascismo-i/ Parte seconda: La sconfitta della rivoluzione. “Ricordate il 1919? Era l’anno in cui l’intera struttura dell’imperialismo europeo vacillava sotto l’impatto della più grande lotta di massa della storia del proletariato, e in cui ogni giorno attendevamo … Continua a leggere 100 anni dalla marcia su Roma: la nascita del fascismo (II)

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Brasile: Bolsonaro ufficializza il “golpismo post-elettorale”

Di Marcelo Ramal 02/11/2022 Tempo di lettura: 2 minuti Il messaggio di due minuti che Jair Bolsonaro ha consegnato martedì pomeriggio non ha smontato lo scenario del golpe in Brasile. Bolsonaro ha appoggiato i golpisti. Ha appoggiato le “legittime” manifestazioni fasciste di “indignazione” contro l’”ingiustizia” del processo elettorale. La repressione dei blocchi, ordinata dai tribunali, viene effettuata dalle forze statali e dai sostenitori del Corinthians, … Continua a leggere Brasile: Bolsonaro ufficializza il “golpismo post-elettorale”

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Brasile: golpismo post-elettorale

Di Jorge Altamira 01/11/2022 Tempo di lettura: 4 minuti Le elezioni brasiliane hanno avuto una chiusura molto particolare: non una coreografia democratica, ma una coreografia golpista. Il timore di una “trumpeada” tropicale ha indotto i capi di governo delle grandi potenze a distogliere per un attimo l’attenzione dalla guerra in Ucraina, per affrettare il riconoscimento di Lula come presidente eletto. Al momento in cui scriviamo, … Continua a leggere Brasile: golpismo post-elettorale

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100 anni dalla marcia su Roma: la nascita del fascismo (I)

Di El Be Prima parte: il preludio. Cento anni fa, il 28, 29 e 30 ottobre 1922, colonne fasciste di “camicie nere” marciarono sulla capitale italiana e portarono Mussolini al potere. Il suo governo, durato più di 20 anni, fu il più lungo della storia italiana e il più sanguinario. Le origini e la natura di questo movimento, così come la strategia socialista di fronte … Continua a leggere 100 anni dalla marcia su Roma: la nascita del fascismo (I)

Perché il PO(o) e il PTS non chiedono di votare contro Bolsonaro

Domani 30 ottobre in Brasile ci sarà il ballottaggio tra Bolsonaro e Lula. Pubblichiamo questo articolo sul dibattito in Argentina in cui Politica Obrera polemizza contro le posizioni espresse dalle principali forze del FIT-U (PTS e Partido Obrero ufficiale) evidenziandone le contraddizioni, sulla strategia del partito rivoluzionario sul voto al ballottaggio e sul fascismo. Buona lettura. Trotsky non ha mai chiesto un voto in bianco … Continua a leggere Perché il PO(o) e il PTS non chiedono di votare contro Bolsonaro

Per i lavoratori e le lavoratrici non c’è nessuna fiducia da riporre nello squallido teatrino elettorale del 25 settembre

La “crisi totale” del “sistema Italia” non conosce, e non potrebbe conoscere, soluzione di continuità, essendo figlia della crisi di regime del sistema capitalista a livello globale. Benché non esista nel mondo comunque un solo paese non precipitato da anni nel vortice di una crisi strutturale che parte dall’economia e arriva all’ambiente, alla salute, alle questioni sociali, alla guerra, tra di essi l’Italia rappresenta un … Continua a leggere Per i lavoratori e le lavoratrici non c’è nessuna fiducia da riporre nello squallido teatrino elettorale del 25 settembre

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Esiste il pericolo di una deriva fascista in Italia?

di Giovanni Aprea Uno degli interrogativi che sta agitando il dibattito elettorale in Italia è se alle elezioni la destra avrà le forze per sfondare con una percentuale tale da permetterle di governare con una maggioranza schiacciante nel prossimo nuovo Parlamento dai numeri dimezzati. La possibilità che tale eventualità si verifichi pone a diversi settori della cosiddetta sinistra “rivoluzionaria” la necessità di descrivere un’ascesa inarrestabile … Continua a leggere Esiste il pericolo di una deriva fascista in Italia?

Volodymyr Chemerys, la pecora nera della politica ucraina

Libertà per Volodymyr Chemerys! Giù le mani dagli antifascisti e dai socialisti ucraini! Il servizio di intelligence ucraino SBU ha perquisito e picchiato, provocandogli la rottura di una costola, Volodymyr Chemerys, riconosciuto attivista ucraino per i diritti civili e membro del gruppo socialista “Rossi”. L’accusa che gli viene fatta, priva di ogni fondamento, è la “negazione dell’aggressione armata della Federazione Russa contro l’Ucraina” e la … Continua a leggere Volodymyr Chemerys, la pecora nera della politica ucraina